2007: Centrafrica, progetto riparazione pompa |
UNA LAICA MISSIONARIA IN CENTRAFRICA
Repubblica Centrafricana! Molti non sanno nemmeno che esiste, perché sembra fare riferimento solo all’Africa Centrale. Eppure nella lingua locale il suo nome è BeAfrika. Be, che significa cuore, ovvero cuore dell’Africa, centro dell’Africa; Repubblica Centrafricana. Cari amici sono Rosanna laica missionaria comboniana, perugina di adozione, appartenente al gruppo laici di Firenze. Grazie alla nostra guida p. Lino, diversi laici e gimmini compresi, sono partiti per la missione, chi per un mese, chi per quattro mesi, chi per un anno, chi per due anni come Andrés, o per tre anni come Claudio ed io.
Partita alla fine di gennaio 2006 in missione “ad gentes” nello spirito di evangelizzazione e cooperazione tra la chiesa d’origine e la chiesa che accoglie, per una comunione spirituale che ci incoraggia e ci sostiene nell’aiuto e nella preghiera reciproca. La mia comunità è formata da tre persone, due spagnole Carmen e Rosa ed io. Presto si aggiungerà Susana, una ragazza portoghese di 24 anni. Una comunità laica missionaria comboniana internazionale. La nostra missione porta avanti un lavoro che è stato costruito negli anni da tutti i laici che si sono succeduti. Si lavora nel campo sanitario in collaborazione col Centro sanitario locale; nel campo dell’educazione con le 4 scuole di integrazione per bambini pigmei che vivono nella foresta; nel campo della promozione femminile con corsi di formazione per il cucito, economia familiare, educazione nutrizionale, sensibilizzazione e informazione sulle varie malattie nonché l’AIDS. Animiamo missionariamente la chiesa locale, sostenendo le diverse attività pastorali in collaborazione col parroco, padre Luigi Mattiazzo, anch’egli missionario comboniano. Seguiamo il gruppo giovanile e dei bambini, il gruppo di preghiera, della liturgia e dei catechisti. Il nostro primo desiderio ed obbiettivo è quello di aiutare la comunità nei suoi diversi aspetti della vita, cristiana, comunitaria e sociale a crescere nella fede e nella consapevolezza di sé, sino a quando come accade per il bambino, non impara a camminare da sola. La nostra vuole essere una comunità sempre aperta all’ascolto, al servizio, all’accoglienza anche di fratelli che desiderano vivere un’esperienza di alcune settimane, come le nostre amiche Laura di Torino e Vilma di Varese, venute nel mese di novembre 2006. Aperte quindi ai vicini e ai lontani! Ai vicini, in particolar modo coi pigmei di etnia Aka, considerati dagli stessi africani una razza inferiore. Proprio per quest’ultimi la missione tende a realizzare progetti nell’ambito della salute, dell’educazione e dell’integrazione sociale. La povertà qui è ancora forte e l’instabilità del paese non favorisce certo il decollo di un’economia i cui beneficiari sono sempre coloro che stanno in cima alla piramide. Abusi di potere ed esecuzioni capitali, alimentano un malessere ed uno scoraggiamento nella popolazione che frena il lento processo di sviluppo. Pur avendo miniere di diamanti, cotone, caffè, argento, legnami come ebano, mogano e legni bianchi esportati in tutto il mondo ed ora anche una vena di petrolio, il Centrafrica resta uno dei paesi più poveri (naturalmente escludendo coloro che sono in guerra) e a fascia rossa. Come tutti i missionari che donano la loro vita alla missione, anche noi nel nostro piccolo, cerchiamo di camminare insieme a questa gente e in comunione con le nostre chiese d’origine, per vivere giorno per giorno la gioia del Cristo Risorto, quel Cristo che mandò i suoi discepoli ad annunciare la Lieta Novella in tutto il mondo. Un saluto a tutti voi amici, a tutti i laici impegnati in terra di missione e a tutti i padri e le suore che ogni giorno offrono la loro vita per la “Rigenerazione dell’Africa”.
Dalla missione di Mongoumba ciao a tutti,
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PROGETTO RIPARAZIONE POMPA
Repubblica Centrafricana - diocesi Mbaiki
villaggio di Mongoumba
Comunità laica missionaria comboniana internazionale
Il progetto-proposta per la riparazione della nostra pompa vi viene gentilmente sottoposto dalla nostra amica Laura Gelato che ha raccolto la nostra necessità e conosciuto direttamente la nostra missione. ***
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