Giovedì 11 ci siamo ci siamo incontrati per parlare di comunità e partenza. Per cominciare a condividere pensieri, linee e direzioni. Presenti alla serata: Michela C., Vilma, Viviana, Samuele, Michela B., Alessandra, Giuliano, Claudio, Alberto, Silvia, Davide, Marianna.

Provo ad abbozzare i punti principali che abbiamo toccato. Poi chi ha da aggiungere aggiunga...
Innanzitutto una premessa: l'incontro è stato richiesto dall'esigenza di tenerci al lavoro con un certo ritmo, l'importanza e l'ampiezza del tema -comunità e partenza- richiede invece che sia affrontato dall'intero gruppo; ed è quello che cercheremo di fare dunque. Consideriamo questa serata come un'anteprima.

La condivisione che ha occupato la maggior parte del tempo è stata: "alcuni di noi sono arrivati al punto di concretizzare una possibile partenza, il gruppo che ruolo vuole giocare in questo?".

La situazione attuale la conosciamo, sino ad ora è stata l'unica possibile: il Fai-da-Te (cercati un padre che ti invita, preparati e parti).
Penso di poter dire che tutti condividiamo il desiderio di cambiare questo percorso, dando al gruppo LC un ruolo nei progetti che i laici comboniani portano avanti in missione. È il gruppo intero che deve "partire" anche se poi concretamente per la missione partono solo alcune persone.
Il "come" è il punto su cui dobbiamo lavorare.

È il lavoro che ci aspetta da ora in poi. Capire come organizzarci, quali impegni prenderci... ce la possiamo fare, e se ci giochiamo con convinzione ce la possiamo fare anche in tempi "consoni alle nostre storie".

Dobbiamo lavorare su due binari: da un lato riflettere sulle motivazioni alla partenza, su stile e obiettivi dello stare in missione... dall'altro cercare concretamente terreni fertili dove approdare, luoghi dove poter iniziare progetti...

Partiamo dai contatti che abbiamo e cerchiamo ipotesi possibili. I progetti in ogni caso devono partire da chiare richieste della gente del posto. Potremo trovare sia progetti che richiedono una professionalità specifica (ad es. medico per il tal ospedale), sia progetti genericamente di promozione sociale (lavorare in rete con la gente per facilitare iniziative di autosviluppo).

I progetti che richiedono una professionalità specifica possiamo definirli quasi interventi di emergenza: rispondiamo ad una richiesta che la gente del posto non può rispondere.
I progetti di autosviluppo invece sono quelli in cui più in linea con la figura del laico missionario, è qui che dovremo cercare di concentrare le nostre energie.

Nell'ottica di metterci alla ricerca di luoghi possibili di missione, un'occasione importante possono giocare i viaggi "estivi". Quest'anno ad esempio partiranno per circa un mese:

in Brasile Viviana e Marco (15 ottobre), in Ghana Massimo (?), in Centrafrica Laura (novembre?)

Se preparati insieme questi viaggi potranno essere opportunità di verifica, sopralluoghi per raccogliere una serie di informazioni...

Il nostro incontro di giugno, l'ultimo di quest'anno lo dedicheremo alla revisione del cammino sin qui percorso e alle proposte di lavoro per il futuro.

Viaggio prossima estate

15 ottobre viaggio in Brasile Viviana e Marco

In Novembre Laura e forse Vilma in Centrafrica

Massimo in Ghana...