Gruppo laici in progress...

Punti su cui riflettere:

- a che punto siamo, come procede il nostro cammino? dove stiamo andando?

- fatiche e attese non soddisfatte.

- punti cardini sui cui lavorare.

Provo a ripensare allo spirito iniziale con cui è nato questo cammino.

Obiettivo principale credo fosse proprio quello di essere un cammino, uno strumento per crescere, per muovere dei passi. Per non ‘accontentarsi’ e ripiegarsi sul proprio ombelico. L’orizzonte aperto dal cammino GIM ci aveva fatto vedere una strada con tante persone da ascoltare, tante situazioni da toccare…

L’età ‘giovanile’ è di per sé caratterizzata da voglia di scoprire, muoversi, cambiare…

Nell’età adulta invece molto spesso le cose cambiano, famiglia, lavoro dettano tempi, assorbono energie… e l’entusiasmo giovanile è come se venisse messo in cantina.

Ripensando agli inizi credo che la vocazione del nostro cammino LMC avesse la pretesa di essere una voce importante nella vita di tutti noi, uno strumento per realizzare insieme degli ideali… invece a volte mi sembra un qualcosa che si aggiunge ai nostri impegni quotidiani e per cui non sempre si trova il tempo.

È questione di prospettive e di significato che si assegna al nostro sodalizio.

Come fare a sottolineare l’impegno necessario per vivere a pieno questo cammino senza che questo divenga o sia percepito come un giogo, un peso…

Io vorrei ridargli spessore, ribadire a chiare lettere cosa significa…

Cosa significano i nostri incontri mensili?

Cosa significa l’associazione?

I bilanci di giustizia…

La preghiera comunitaria…

La cassa comune…

Desideriamo pubblicizzare come proposta quello che stiamo facendo?