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Inizio del cammino: preghiera Stampa

Cammino Laici Missionari Comboniani

Venegono Superiore, 23 settembre 2006

 

Canto iniziale


Dal Salmo 119 (118)

 

Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la seguirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge
e la custodisca con tutto il cuore.
Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in esso è la mia gioia.
Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso la sete del guadagno.
Distogli i miei occhi dalle cose vane,
fammi vivere sulla tua via.
Con il tuo servo sii fedele alla parola
che hai data, perché ti si tema.
Allontana l'insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
Ecco, desidero i tuoi comandamenti;
per la tua giustizia fammi vivere.

Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza
senza temere la vergogna.
Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

 

Dal Vangelo di Luca (8,4-15)

Poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono. Un'altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità. Un'altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono. Un'altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!».

I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano.

Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione vengono meno. Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione. Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza.

 

Risonanze e preghiere spontanee (da aggiungere liberamente a quelle proposte)

Donami, Signore, la fiducia e la pazienza del contadino che non si scoraggia delle fatiche e difficoltà della semina, ma guarda con speranza al raccolto. E il frutto della tua parola è certo e sorprendente come te, Signore della vita!

Donami, Signore Gesù, Figlio di Dio e mio fratello, di confrontarmi con te, per comprendere nella parabola della mia vita il grande mistero del tuo regno.

La tua Parola, Signore, fa uscire alla luce la mia superficialità, la mia durezza di cuore e le mie seduzioni fatali. Ti chiedo il dono di un cuore bello e buono, libero per credere, sperare e amare te, per essere come te.


Preghiamo insieme


O Dio, mi vuoi

in rendimento di grazie,

e in ricerca di libertà nuove.

Come chi ricorda perennemente

i grandi doni di ieri,

e ne scruta

ogni ricchezza potenziale.

L'oggi è la tua Eternità,

nelle tue promesse di ieri

per un oggi di speranza.

Come potrò dimenticare

il tuo Amore di sempre, o Dio?

E tu, Oggi eterno,

mi vuoi più ricco che mai

di speranze vivaci,

per una libertà da vivere

con coraggio profetico.

In te.

 

 

Canto finale

 


Combinazione Onlus - associazione di volontariato - c.f.: 90035090126