Risposta della comunità comboniana di Venegono Stampa

P. Antonio Guarino

Missionari Comboniani

Via delle Missioni, 12

21040 Venegono Superiore

Varese

14.01.2007

 

Carissimi amici del gruppo Laici Missionari Comboniani,

 

a voi tutti un augurio di un Nuovo Anno e soprattutto di un anno pieno di grazie del Signore per voi, le vostre famiglie e per le persone a voi care.

 

A nome di tutta la nostra comunità di Venegono, vengo a rispondere alla vostra lettera che abbiamo avuto modo di leggere e rifletterci sopra.

Intanto vi vogliamo ringraziare per aver scritto la lettera. Cosa questa che è stata molto apprezzata. Grazie per la vostra sincerità e schiettezza. È anche questo un segno concreto della volontà di camminare insieme e secondo lo spirito comboniano.

 

Ora passo a condividere con voi quanto è stato il frutto della nostra riflessione. I pensieri e le riflessioni più salienti le espongo nei seguenti punti:

 

  1. Come comunità abbiamo innanzitutto preso coscienza di belle positività che sono presenti nel vostro gruppo e soprattutto del vostro desiderio di sentirvi sempre più parte integrante della famiglia Comboniana. Ci ha fatto piacere notare l'entusiasmo e il desiderio che vi portate nel cuore di collaborare in maniera fattiva con noi comboniani. Tutto questo trapela in maniera chiara e forte dalla vostra lettera.
  2. Allo stesso tempo la vostra lettera ha messo in evidenza qualche problema di comunicazione che c'è tra voi e noi come comunità. Alcune iniziative che per voi erano scontate, non lo erano per noi. Dobbiamo ammettere che alcune vostre richieste ci hanno preso un po' di sorpresa. Noi pensavamo, anche perché è sempre stata nostra convinzione, che il nostro aiuto alla formazione del gruppo LMC di Venegono, tramite p. Saverio, era soprattutto a livello di guida spirituale e quindi di formazione del gruppo alla Combonianità. Ed è per questo che la comunità ha voluto e ha accolto con piacere che il gruppo si potesse incontrare almeno una volta al mese nella nostra casa, proprio per favorire una formazione più proficua e profonda del nostro carisma Comboniano. Come comunità noi eravamo rimasti a questo. Poi, in un secondo momento è venuta la richiesta di un locale per poter ospitare le valigie della Malpensa. Richiesta che è stata accolta, mettendo a disposizione uno dei nostri garage. Durante la nostra programmazione comunitaria annuale, le vostre ulteriori richieste non ci sono state presentate. Quindi le ultime richieste pervenuteci da voi ci hanno messo un po' a disagio, proprio perché non erano state esplicitate chiaramente e quindi contemplate nel momento in cui abbiamo programmato la nostra vita comunitaria.
  3. Come comunità, in tutta onestà, nutriamo delle difficoltà nel capire fino in fondo non tanto le finalità del gruppo, quanto le modalità. Le finalità ci sembrano fuori discussione. Nella vostra carta di presentazione come gruppo, ci sembrano bene evidenziate. Ciò che ci lascia un po' perplessi è il come voi volete realizzare le finalità e fino a che punto voi pensate che la comunità debba intervenire per aiutarvi a portare a termine gli scopi prefissi. In altre parole, non sappiamo bene quale tipo di interazione voi pensate di avere con noi come comunità. A noi come comunità sembra che prima di passare a discutere delle proposte o richieste concrete, c'è bisogno ancora al vostro interno di mettere bene a fuoco i tempi e i modi di questo Progetto Laici Missionari Comboniani. Una chiarezza maggiore circa le finalità del gruppo e di un certo tipo di collaborazione con noi come comunità va ricercata sia da voi come anche da noi come comunità. Sì, perché anche al nostro interno c'è bisogno di maggior luce e chiarezza. Come voi ben sapete, il vostro progetto di LMC si inserisce in un contesto più ampio e cioè quella della Provincia italiana dei Missionari Comboniani, che attualmente sta cercando di fare il punto su tante realtà di gruppi laici missionari presenti in Italia con modalità e a volte anche con fini diversi tra di loro. Quindi questo nostro metterci e mettervi in discussione lo si comprende di più tenendo presente il dialogo e confronto che la Provincia italiana ha aperto e sta portando avanti con i gruppi laici missionari comboniani.
  4. Come comunità abbiamo sentito anche il bisogno di confrontarci con il nostro padre Provinciale, p. Alberto. Siamo convinti che un dialogo con lui su di voi come gruppo Laici Missionari Comboniani potrà aiutarci a capire bene anche i nostri compiti e doveri verso di voi. Attendiamo anche che la Provincia si esprima sui possibili rapporti che devono esserci tra un gruppo LMC e la comunità locale. Dopotutto spetta alla Provincia definire questi rapporti.
  5. Da quanto detto sopra, come comunità sentiamo che non è questione di dire sì o no a delle richieste, ma pensiamo che al momento presente sia importante continuare il discorso sulla formazione vostra come gruppo. P. Saverio continuerà a sostenervi a nome di tutta la comunità nel vostro cammino di gruppo soprattutto a livello spirituale che per noi come comunità rimane una priorità. Come comunità, sentiamo che questo aiuto spirituale e quindi formativo possa aiutarvi a portare fuori tutte quelle capacità che voi avete per poter meglio servire come gruppo la missione secondo il carisma Comboniano.

 

Bene, carissimi amici, prima di concludere, vorrei esprimervi a nome di tutta la comunità un grazie per averci dato l'opportunità di riflettere e di interagire con voi. Vi siamo vicini. Voi siete parte della nostra famiglia. Che il Comboni possa aiutarci a vivere nella nostra quotidianità quell'ansia missionaria di cui lui si è fatto maestro e modello. Siate certi del nostro ricordo nella preghiera. Che il Dio della Missione vi sostenga, vi ispiri e vi conceda quelle grazie spirituali di cui avete o sentite di più il bisogno.

 

A nome di tutta la comunità,

vostro

 

P. Antonio Guarino