Missione e... impegno socio-politico: preghiera Stampa

 

Prima domenica di Quaresima

PREGHIERA DEL MATTINO

 

Giù le maschere, amici! Quelle di Carnevale, ovvio, ma soprattutto quelle che, spesso senza accorgerci, indossiamo la mattina prima di uscire di casa...

Giù le maschere: inizia la Quaresima, tempo di Dio, tempo del sé più autentico, tempo di fermarsi per guardarci dentro e scoprire in noi le tentazioni e le infedeltà che annebbiano lo sguardo e affaticano nel cammino.

Inizia quest'oggi la quaresima, tempo del deserto che libera, dell'incontro che arricchisce, del ritorno al Signore che perdona, dell'incontro con il volto misericordioso del Padre. Tempo di silenzio dal quale nasce nuova la fedeltà ad un Dio che ci ama da morire...

 

...Lasciamo qualche istante di silenzio in cui ognuno,

nel silenzio del suo cuore, può chiedersi "Dove sono oggi, Padre, nel cammino verso di te?"




Salmo: L'uomo saggio e l'uomo sciocco (salmo 1)

 

Saggio quell'uomo che non insegue i miti del successo,

non è attratto dalla facile ricchezza e non cerca onori e piaceri.

Veramente saggio quell'uomo che crede nella giustizia e nel bene,

che si lascia guidare dalla Parola e la rende il suo pane quotidiano.

Sarà come albero rigoglioso che affonda le sue radici

nel terreno dei veri valori e nell'acqua viva della fede.

La sua coscienza sarà tranquilla, la sua parola saggia e credibile,

le sue scelte stabili e costruttive, la sua vita piena di soddisfazioni insperate.

Sciocco quell'uomo che ha fiducia solo in se stesso,

che vende l'anima al successo, ai soldi, al potere e fa del piacere il suo dio.

Veramente sciocco quell'uomo che non ama Dio e il prossimo,

che non coltiva i valori morali e la speranza in un futuro migliore.

Sarà come una foglia secca fatta turbinare dal vento degli interessi,

come una banderuola senza stabile direzione di vita.

Non saprà resistere nei tempi di prova, si scoprirà vuoto di valori e coraggio;

abbandonato dagli amici di comodo, tremante come un bimbo Impaurito.

È il Signore la forza dell'uomo saggio e insieme la sua meta e il suo premio.

La rovina dell'uomo sciocco è il credere solo in se stesso.

Vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 4,1-11)

 

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane". Gesù gli rispose: "Sta scritto: ‘‘Non di solo pane vivrà l'uomo''".
Il diavolo lo condusse in alto, e mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me, tutto sarà tuo". Gesù gli rispose: "Sta scritto: ‘‘Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai''. Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti: ‘‘Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano''; e anche: ‘‘Essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra''". Gesù gli rispose: "È stato detto: ‘‘Non tenterai il Signore Dio tuo''. Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

 

Risonanze

Padre nostro ...al contrario!

 

Non dire: Padre,
se ogni giorno
non ti comporti come un figlio.

Non dire: Nostro,

se vivi isolato nel tuo egoismo.

Non dire: Che sei nei cieli,

se pensi solo alle cose terrene.

Non dire: Sia santificato il tuo nome,

se non lo onori.

Non dire: Venga il tuo regno,

se lo confondi
con un risultato materiale.

Non dire: Sia fatta la tua volontà,

se non l'accetti quando è dolorosa.

Non dire: Il nostro pane quotidiano,

se non ti preoccupi
della gente che ha fame.

Non dire: Perdona i nostri debiti,

se conservi rancore verso tuo fratello.

Non dire: Liberaci dal male,

se non prendi posizione verso il male.

Non dire: Amen,

se non hai capito o non hai preso
sul serio la parola del Padre Nostro.


S. MESSA



Canto all'ingresso: Eccomi qui

 

Preghiera all'ingresso

Lettore: O Signore, all'inizio di questo tempo quaresimale ci inviti a meditare, ancora una volta, il racconto delle tentazioni, perché riscopriamo il cuore della lotta spirituale e soprattutto ci possiamo chiedere: Che cosa distingue dunque il mio cammino, la mia missione: la ricerca di sicurezze materiali o la fiducia incrollabile in Te?

Fà luce in noi affinché, purificati, siamo in grado di entrare in dialogo con te. Se il fuoco del tuo Amore divampa nel nostro cuore, al di là delle nostre aridità, può dilagare la vita vera, che è pienezza di gioia.

Crea in noi, Signore, il silenzio per ascoltare la tua voce, penetra nei nostri cuori con la spada della tua Parola, perché alla luce della tua sapienza, possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo regno, testimoniando al mondo , e soprattutto ai poveri e ai piccoli, che tu sei vivo in mezzo a noi come fonte di fraternità, di giustizia e di pace.

Dilata il nostro cuore, fallo pulsare al ritmo della tua misericordia, allora saremo capaci di praticare una nuova solidarietà, capaci di cambiare questa terra in una casa di fratelli.

Amen

 

...Quale tentazione sento Signore nel cuore?

Cosa voglio affidare al Tuo cuore e alla preghiera di questi fratelli

perché venga purificato nel cammino di Quaresima?...

Canto: Liberami

 

Canto alla comunione: Canto d'umiltà

 

Preghiera dopo la condivisione sul Vangelo

Tutti: Ora, non ieri, non domani.

La Quaresima è un momento favorevole per te, per me e per tutti.

Il mo­mento in cui, tornando a Dio, torniamo alla giustizia e alla condivisione per entrare

nel regno di libertà: nel Re­gno di Dio.

Non c'è posto per gli dei delle società schia­vizzanti che circondavano il popolo di Israele

e che ora circondano la comunità cristiana.

Non c'è posto per crearsi immagini di Dio manipolate dal potere umano.

Il momento favorevole è tale non perché lo abbiamo preparato noi

o perché ci troviamo in situazioni facili. Il momento favorevole è tale perché Tu,

Dio della vita,

lo hai scelto oggi per questa famiglia, per questa comuni­tà, per il mondo intero.

 

Preghiera conclusiva:

...Noi ci Impegniamo...

 

Ci impegniamo noi, e non gli altri;
unicamente noi, e non gli altri;
né chi sta in alto, né chi sta in basso;
né chi crede, né chi non crede.

Ci impegniamo,
senza pretendere che gli altri si impegnino,
con noi o per conto loro,
con noi o in altro modo.

Ci impegniamo
senza giudicare chi non s'impegna,
senza accusare chi non s'impegna,
senza condannare chi non s'impegna,
senza cercare perché non s'impegna.

Il mondo si muove se noi ci muoviamo,
si muta se noi mutiamo,
si fa nuovo se qualcuno si fa nuova creatura.
La primavera incomincia con il primo fiore,
la notte con la prima stella,
il fiume con la prima goccia d'acqua
l'amore col primo pegno.


Ci impegniamo
perché noi crediamo nell'amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta
a impegnarci perpetuamente.

don Primo Mazzolari