Missione e comunità: lavori di gruppo Stampa


Gruppo SOBRIETÀ del nostro ultimo incontro in quel di Cabiaglio.

AS-IS

TO-BE

Scelte individuali:

  • GAS (gruppi di acquisto solidale)
  • Scelta prodotti (boicottaggio, consumo critico dei prodotti)
  • Commercio equo solidale

►►►

Accesso al banco alimentare come scelta di riduzione dello spreco; si potrebbe indagare quali sono i canali d'accesso [PATTY] ed immaginare anche un eventuale sostegno a persone con bisogni.

Scelte di gruppo:

  • Vacanze "sobrie"
  • Cassettina per autotassazione

►►►

Strutturare i "versamenti" per dare continuità e credibilità all'autotassazione.

Potrebbe essere un primo passo di un cammino che ci porti verso la cassa comune; tale cammino rimane comunque ancora da individuare/strutturare.

Autoproduzione [vedi fotocopie della PATTY]

Confronto a gruppetti sulle scelte concrete (come consumare, come acquistare, acquisti importanti (macchina, ecc).

INTERVENTI INFORMATIVI / FORMATIVI:

  • Quali sono gli strumenti per il consumo critico?
  • Risparmi & investimenti: come andiamo ad investire? Come scegliere una banca?
  • Fonti di energie alternative (fotovoltaico, ecc): quali i costi? Le agevolazioni?

Potrebbe essere possibile specializzarsi e preparare della documentazione da relazionare agli incontri come brevi "pillole" sugli strumenti.

In alternativa potremmo inviare degli esperti/relatori su di un dato tema.

Considerazione generale:

vi è la necessità di dare concretezza alle nostre scelte quotidiane:

dobbiamo prendere coscienza del fatto che decisioni comuni in campo economico ci danno concretezza e credibilità rispetto al percorso comunitario.


 


 

Gruppo PREGHIERA
le proposte concrete, a partire da ciò che già viviamo e ciò che potremmo vivere sono le seguenti:

- ÉQUIPE LITURGIA a rotazione, L'idea dell'équipe è quella di prendersi cura dei momenti di condivisione spirituale dedicando più attenzione e tempo alla preparazione delle Lodi ma soprattutto della messa:

per ogni incontro due/tre persone si occuperanno di curare la preparazione della messa (i canti, eventuali segni o gesti...), e cureranno le Lodi (canti, eventuali letture di testimoni che possono introdurre nell'argomento dell'incontro).
Saranno comunque le persone che preparano l'incontro a pensare alla preghiera ed alla lettura delle Lodi.

Per l'incontro di gennaio si sono proposti Davide e Silvia, (c'è una CENA finché CE N'E' da organizzare con me e Bianca!!!)

- PREGHIERA NELLA COMUNIONE DEI CUORI, ovvero superare le distanze attraverso una preghiera vissuta nello stesso giorno e nello stesso momento (stessa ora, minuti e secondi !!!), fissiamo tutti i MARTEDI'
nella preghiera della compieta alla sera, che è il momento più accessibile a tutti, single, famiglie e religiosi, attraverso le forme personali di preghiera, senza trovarne una uguale per tutti. Il senso di questa proposta è di dedicare del tempo a noi stessi e al Signore, che dalla condivisione non è risultato così semplice, di pensarci, ciascuno di noi in comunione con l'altro per sentirci comunità anche a distanza, una comunità che si affida al Signore.

- IL QUADERNO DELLE PREGHIERE, ovvero come un "diario" della nostra comunità "il cuore pensante della comunità"!, dove trascrivere sottoforma di preghiera, che poi si può anche leggere durante la messa, quei pensieri che non sono stati condivisi durante l'incontro e che, ovviamente, si vorrebbero condividere...l'idea del quaderno è di servirsi di uno strumento per far fronte al limite del tempo ed all'ostacolo dei "pensieri faticosi" (scusate l'espressione non ne venivano altre!) che, difficili da condividere in comunità, soffocano il confronto fra di noi e le nostre diversità.

Ci penserà Silvia a portarlo al prossimo incontro di Gennaio


Gruppo CONDIVISIONE
Elaborate durante la convivenza di Castello Cabiaglio. Praticamente 2 semplici proposte che abbiamo elaborato:

  1. Raccontiamoci. Breve scritto sulla nostra storia.
  2. Le cene finché CE N’È. Incoraggiamo le cene a due a due come momento prezioso per un raccontarsi a 360°

1. Proponiamo che ognuno nei prossimi mesi provi a buttar giù per scritto una breve storia della propria vita,con attenzione alle vicende che lo hanno portato a far parte dei laici missionari comboniani…Non deve essere un’autobiografia da centinaia di pagine, ma solo qualche riga, cessò una pagina che delinei alcuni tratti principali, quelli che hanno lasciato il segno nelle nostre storie….Questi scritti serviranno essenzialmente a noi come gruppo come strumento per conoscerci di più…Vedremo poi come utilizzarli nello specifico. 2. Le cene finchè CE N’È sono un invece un incoraggiamento ad invitarci l’un l’altro a cena.È una cosa che a volte già facciamo, ma che sarebbe bello fare con più assiduità.L’incontro a due a due è un momento privilegiato dove potersi conoscere più a fondo,occasioni per raccontarsi anche oltre alla “solita” dimensione del gruppo laici, per condividere alla spicciola di cosa è fatta la quotidianità delle nostre vite etc…Il tenere traccia delle cene tra noi ci può aiutare a tessere una mappa di collegamenti tra noi che cercheremo Di formare in modo più uniforme ed interconnessa possibile.

Ultimo proposito del gruppo condivisione è quello di riordinare tutti gli scritti sin qui prodotti dal nostro gruppo. E per quelle nostre iniziative per cui ancora non si è scritto nulla, mettere nero su bianco qualcosa (ad es. korokombo). Il sito web vuole essere uno strumento per operare questo riordino… Ricordo che tutti hanno la possibilità di inserire pagine sul sito…!



Gruppo ACCOGLIENZA/SERVIZIO

Dove siamo? Cammino personale e di gruppo

  • accoglienza tra di noi
  • accoglienza delle altre realtà
  • accoglienza degli ultimi

Accoglienza tra di noi - è necessario imparare ad accogliere le differenze tra di noi. Conoscendoci sempre più ci stiamo accorgendo di differenze di carattere, di abitudini, di idee, di obiettivi. Non siamo ideali gli uni per gli altri ed è necessario tenerlo sempre presente. Questo tipo di accoglienza non è data una volta per tutte, ma deve essere allenata continuamente.

Accoglienza degli ultimi - in quanto gruppo missionario accoglienza e servizio sono necessarie a questo gruppo, sono espressione della missionarietà, l'accoglienza non può ridursi all'interno del gruppo. Siamo tentati di rimandare la concretezza di questo aspetto a quando ci sarà la comunità, pensando che allora ci saranno le condizioni adatte. Ma qualcuno del gruppo ritiene che sia una scelta che non può aspettare le condizioni ottimali, può già essere vissuta oggi. Ci chiediamo, ci sentiamo già adesso parte di una comunità territoriale che può portare avanti scelte di questo tipo? Siamo già una comunità territoriale in cui, anche se non si vive porta a porta, ci si sostiene concretamente? Il gruppo è disponibile a sostenere le scelte "concrete" di accoglienza di alcuni? (Ad esempio, se qualcuno scegliesse di intraprendere la strada dell'affido di minori o cosa più frequente se qualcuno di noi ricevesse la richiesta di accogliere urgentemente qualcuno in un momento di difficoltà?)

Pensando al futuro, alla realizzazione della comunità, sentiamo come gruppo di avere una specificità nell'attenzione nei confronti degli immigrati?